Spesso accade che le aziende tendano ad implementare più piattaforme di comunicazione
all'interno delle applicazioni principali, anche per un iniziale minor investimento, ignorando
l’utilità di un loro consolidamento ed interconnessione. È qui che l'utilizzo di una
piattaforma middleware, che consente molteplici modalità di comunicazione tra due o più
applicazioni su una rete distribuita, può essere di grande aiuto. Facilitando la comunicazione
tra applicazioni che non sono state progettate per essere collegate tra loro, e fornendo
funzionalità per la connettività intelligente, un middleware CCM semplifica lo sviluppo di
applicazioni documentali e di applicazioni verticali olistiche, riducendo il time-to-market.
Tuttavia, il software standard come middleware va ben oltre. Ad esempio, un portale middleware
include sia il front-end dell'applicazione che gli strumenti per la connettività al back-end e
il database ed il suo data store. Questa classe emergente di piattaforme middleware utilizza
la tecnologia dei container per aiutare gli sviluppatori a connettere risorse che possono
essere distribuite su più cloud. Ciò consente all’azienda di creare un hub di integrazione
aziendale, ovvero, un modo standardizzato per connettere tutte le applicazioni ed i relativi
componenti, i processi aziendali e i dati provenienti dai back-end.
Assicurarsi che la user experience sia positiva è fondamentale. Nel rispondere a richieste di
servizio, nella firma di contratti, nell’onboarding di nuovi clienti o nell’evasione di
ordini, le aziende interagiscono con i clienti attraverso un crescente numero di canali
diversificati, sia assistiti da operatori che in modalità self-service. A causa della
crescente frequenza e complessità delle interazioni con i clienti, le organizzazioni
necessitano di una solida strategia di customer engagement, supportata da un insieme di
specifiche funzionalità. Realizzare un tale hub di engagement significa migliorare la qualità
e l'integrità dell'onboarding e del ciclo di vita del cliente, superando i limiti di
esperienze disconnesse.
Gli utenti beneficiano di una visione olistica su ogni business case con un unico accesso alla
piattaforma Papyrus, attraverso un’unica dashboard. Allo stesso modo, i clienti potranno
accedere ad un unico sito Web per reperire le informazioni che cercano, grazie alle funzioni
di Enterprise Application Integration (EAI) del
middleware Papyrus. La piattaforma, infatti, utilizza un serie di Adapter per accedere in modo
disaccoppiato a soluzioni front-end esistenti (Salesforce, SAP, Guidewire) e ad applicazioni
legacy, o canali interni e per i clienti (portali web), garantendo un processo di
orchestrazione lineare verso tutti i dati e le comunicazioni dei clienti in ogni sistema. La
delivery delle applicazioni può essere agevolata da ambienti di hosting runtime, come un
container repository, per le applicazioni e la logica di business. La piattaforma, come
middleware, può connettersi ai server delle applicazioni aziendali, ai Web server e ai sistemi
di gestione dei contenuti.
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funziona l’ integrazione con Papyrus.
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